Ludovico Ariosto
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Proemio
Canto I

La Vita

 

Ludovico Ariosto nasce nel 1474 da una nobile famiglia di Reggio Emilia.

A dieci anni il piccolo Ludovico si trasferisce con la famiglia a Ferrara dove intraprende i primi studi: suo padre lo indirizza inizialmente verso la facoltà di Giurisprudenza, ma Ariosto dimostra da subito una spiccata inclinazione verso le materie umanistiche; fin da giovane, infatti, comincia a scrivere la sua prima produzione di liriche in latino. Per questo deciderà di lasciare gli studi di diritto per passare a quelli letterari.

Alla corte di Ferrara Ariosto fa la conoscenza di Pietro Bembo, di cui subisce fortemente l'influenza: seguendo la sua opera "Prose della volgar lingua", infatti, Ariosto decide di dirigersi verso la poesia volgare.

Presso la corte estense, il letterato riesce a farsi accettare all'interno della cerchia dei cortigiani stipendiati; tuttavia, con suo grande disappunto, gli vengono spesso affidati incarichi politici e diplomatici che lo allontanano dall'attività letteraria. Spesso infatti cercherà di trasferirsi alla splendida corte romana; ma tutte le sue aspettative verranno deluse.

Per raggiungere una maggiore indipendenza economica, Ariosto decide di prendere gli ordini minori, diventando così chierico e assumendo l'obbligo del celibato; tale scelta, tuttavia, gli impedirà di convivere con la donna di cui si innamora, la fiorentina Alessandra Benucci, costringendoli ad un matrimonio segreto. 

Nel 1516 Ariosto pubblica la prima edizione dell'"Orlando furioso", l'opera che lo ha reso celebre. A questa, tuttavia, seguiranno molte altre edizioni fino a quella definitiva del 1532.

Nel 1522 ad Ariosto viene affidato il compito di governatore della Garfagna, una regione appenninica. Durante la sua reggenza egli dette prova di grande capacità politica, equilibrio ed energia.

Tre anni dopo Ludovico torna a Ferrara dove trascorre alcuni degli anni più tranquilli di tutta la sua vita, durante i quali si concentra sulla composizione di diverse opere; fino al 1533 quando si ammala di enterite e muore per complicazioni polmonari.